La gran parte dei cantoni è favorevole alla riduzione dei rischi legati al tabagismo, ma una minoranza attacca lo svapo
I progetti ostili agli svapatori si sono recentemente moltiplicati a livello cantonale: dopo i casi riscontrati nei cantoni romandi, è ora il turno di alcuni cantoni svizzero-tedeschi. Chiediamo ai soci di stare attenti alle notizie locali e, se del caso, di informarci. Sarebbe auspicabile che rappresentanti locali si mettessero a disposizione per la difesa dei diritti degli utenti e per seguire in modo ottimale l’evolversi della situazione, se fattibile anche con la creazione di gruppi cantonali.
Notizie dai cantoni:
– Indagine tra i funzionari cantonali e comunali: per conto dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), il coordinamento di Infodrog ha tastato il polso dei direttori sanitari cantonali e delle principali città sulla riduzione dei rischi. Nel contesto del trasferimento dei compiti ai cantoni e della nuova strategia nazionale Dipendenze 2017-2023, la relazione sull’indagine ha analizzato il punto di vista delle autorità locali in relazione a questo approccio, in particolare per quanto riguarda il fumo.
Diciotto cantoni e una grande maggioranza dei comuni si sono dichiarati favorevoli, tra cui nove molto favorevoli, all’estensione di questo approccio al fumo. «Vale la pena di considerare l’estensione delle politiche di riduzione dei danni al consumo di tabacco, dato che l’obiettivo terapeutico dell’astinenza spesso fallisce» afferma un responsabile cantonale. «L’accesso dei fumatori alle alternative per ridurre i danni del fumo come ad esempio lo svapo (…) deve essere urgentemente migliorato» puntualizza un’amministrazione comunale.
Per contro, sette cantoni si sono dichiarati ostili a questo approccio, privilegiando unicamente la prevenzione e l’incitamento all’astinenza. Un cantone non si è pronunciato.
Rapporto completo disponibile in tedesco, con riassunto in francese https://www.infodrog.ch/files/content/schadensminderung_de/Bestandesaufnahme_Bedarfserhebung_Schadensminderung.pdf
– Basilea Città: approvata dal parlamento cantonale lo scorso 21 novembre, con 53 voti favorevoli e 33 contrari, una mozione firmata da una rappresentante del Partito evangelico che chiede l’assimilazione dello svapo al tabacco. La mozione richiede restrizioni sulle vendite ai minori così come l’estensione della protezione dal fumo passivo (divieto di svapare nei luoghi pubblici) e del divieto di pubblicità, al pari dei prodotti del tabacco.
– Zurigo: il Consiglio di Stato ha comunicato il 22 novembre di essere sfavorevole alla mozione che chiedeva di legiferare immediatamente sui prodotti per lo svapo.
– Ginevra: abbiamo inviato una richiesta di audizione alla Commissione Economia del Gran Consiglio in merito al disegno di legge 12385 (LTGVEAT) presentato dal Consiglio di Stato. Per il momento, non abbiamo ricevuto alcuna risposta.
Come accennato in precedenza, il progetto di legge intende disciplinare la consegna gratuita e la vendita per asporto di alcolici e tabacco. Viene proposto di “assimilare” lo svapo al fumo. Il risultato sono restrizioni e divieti contro lo svapo simili a quelli contro il tabacco, alcuni dei quali mediante modifiche legislative che riteniamo esulino dal campo di applicazione del disegno di legge 12385.
In particolare per quanto riguarda l’estensione allo svapo del divieto di fumare nei luoghi pubblici, che vieterebbe, di fatto, di poter provare e ricevere istruzioni pratiche sullo svapo, sia in negozio sia nei casi di aiuto professionale per smettere di fumare.
Queste misure, che non sono discusse nella proposta di legge, avrebbero conseguenze negative per la libertà e la sicurezza degli utenti, ostacolerebbero seriamente l’accesso dei fumatori allo svapo e minerebbero l’importanza sanitaria del divieto di fumo nei luoghi pubblici. Nel complesso, il disegno di legge non lascia spazio all’approccio della riduzione dei danni connessi al fumo. http://ge.ch/grandconseil/data/texte/PL12385.pdf
Notizie dall’associazione:
– Negli ultimi tempi, diversi membri del comitato sono indisponibili per motivi personali. Per questo motivo ci troviamo in difficoltà e saremmo lieti di poter dare il benvenuto a nuovi membri attivi che volessero darci man forte.
– Il 5 dicembre il Groupe Romand d’Etudes sur les Addictions (GREA) organizza una giornata di formazione sullo svapo come elemento di riduzione dei rischi.
Relatori: Prof. Jean-François Etter, Institut de santé globale, UniGE – Olivier Théraulaz, e Philippe Poirson, rispettivamente presidente e membro di comitato di Helvetic Vape – Karine Zürcher, responsabile Cipret Vaud, ProSV – Dr. Isabelle Jacot Sadowski, assistente responsabile dei servizi clinici, PMU/CHUV – Dr. Juan Lopez, psichiatra, Le Levant.
Informazioni sul sito web GREA: https://www.grea.ch/evenements/vapotage-2018-06-08
Vi auguriamo un piacevole mese di dicembre.